Il mio Kairós nasce con me. Come tutte le società che ho avviato, anche quella di Kairós, mi rappresenta pienamente.

Sono sempre stato l’uomo dei numeri, e il mio curriculum lo dice chiaro, dal liceo alla laurea in Economia Politica, lontano dalla mia Palermo, per inseguire un obiettivo che al momento solo la Bocconi poteva offrirmi. Il massimo dei voti, la lode e la borsa di studio sono stati semplice corollario, era il minimo richiesto dalla famiglia, perché io in quei numeri ci vedevo il mondo. Attrazione quasi genetica, ma tra la matematica astratta di mia madre, all’economia e alla finanza, io ci ho messo il cuore! Ho trasformato i miei numeri in occasioni di studio, approfondimento, e non ultimo di socialità.

Il mio Kairós è principalmente fatto di persone, gente con la valigia sempre pronta, capaci di spostarsi sia sul piano professionale che su quello geografico, in poco tempo. Nel mio Kairós è prevista la collaborazione del mondo nel mondo, tutto intero, senza esclusioni. Il mio Kairós tratta tutti gli argomenti, attraverso un team di specialisti aggiornati.

Nel 2019  la mia professione mi ha portato in Cina, in Norvegia, Francia, Inghilterra, in Medio-oriente, e in tre stati del Sud America! In ogni viaggio, oltre arricchire il mio passaporto di visti, acquisisco nuovi punti di vista, nuove metodologie, nuovi contatti ed esperienze. Sia ben chiaro! Sono italiano e ho sempre tenuto alto lo stendardo, in cultura, professionalità, versatilità e agilità mentale!

E ora spostiamo l’attenzione dalla mia persona alla mia professione, vi racconto uno dei tanti mandati che mi hanno profondamente interessato, che ho studiato come fossi tornato all’università, e che  mi dato innumerevoli soddisfazioni tanto che oggi è per me, non solo un fiore all’occhiello ma, una skill per la quale sono conosciuto.

Infatti fra i mandati professionali, acquisiti ed eseguiti, annovero certamente quelli volti ad accompagnare il cliente lungo il processo di quotazione in borsa e di successivo radicamento delle procedure e cambio di mentalità e abitudini. Non saprei ancora dire quale parte è stata più complessa.

La mia personale esperienza è stata quella di fungere da cerniera fra l’imprenditore e tutto il mondo di istituzioni – Borsa Italia, CONSOB, Banche – e consulenti – avvocati, revisori, analisti, notai, società di consulenza, società di comunicazione – per citare solo alcuni degli interlocutori. Vi ricordo che io ero solo l’uomo dei numeri e, anche se innervosito,  non rispondevo già più a chi mi appellava “ragioniere”; sono riuscito a catapultarmi dalla sera alla mattina nell’affascinante mondo della finanza.

Così la mia esperienza è maturata nei confronti di piccole imprese le quali, al momento della scelta di approdare al mercato dei capitali, erano caratterizzate da imprenditoria familiare ed ho svolto, in massima parte, funzioni assimilabili a quelle di un CFO.

Perché ci si quota?

• Per ottenere maggiori risorse finanziarie, alternative all’indebitamento e all’aumento del capitale con mezzi propri;
• Per attrarre risorse umane talentuose, sia tecniche che manageriali;
• Per avere maggiore visibilità ed essere immediatamente riconoscibili come imprese di elevato standard e operative a livello globale;
• Per dialogare direttamente con i mercati finanziari e rendere evidente agli azionisti la creazione del valore;
• Per sviluppare processi di crescita, sia per linee interne, cioè graduale aumento del business, sia per linee esterne, cioè mediante fusioni ed acquisizioni.

Vi racconto in poche parole come si fa.

La mia esperienza si è creata in tempi diversi e in mercati diversi, pertanto le procedure non sono state perfettamente sovrapponibili. Di seguito elenco i passi che sono risultati essere vincenti.

• Selezione di una istituzione finanziaria che ha creduto nel progetto e che si è messa a disposizione per fare da “garante reputazionale” nei confronti delle istituzioni cioè Borsa Italiana e CONSOB (per i mercati regolamentati) e ha accompagnato e guidato la società in tutti i passaggi. Una diagnosi accurata.
• Individuazione della squadra di consulenti, composta da uno studio legale di alto livello, da una società di revisione e una società di comunicazione finanziaria. Il team è fondamentale, sempre.
• Insieme ai consulenti effettuazione di una ponderosa due diligence sugli aspetti legali, manageriali e fiscali, scandagliando il passato e il presente della società. Su questo sono esageratamente meticoloso.
• Affinamento delle capacità e delle tecniche di comunicazione: il successo è dato in pari misura da quello che comunichiamo e dalla percezione che i nostri interlocutori hanno di ciò che stiamo comunicando. E questo è un aspetto che studio continuamente, affidandomi oggi ad un esperto che abbiamo inserito nel mio Kairós.
• Elaborazione di un piano industriale quinquennale realistico e nel contempo ambizioso, visionario ma nel contempo trasparente e con assumpions
• Elaborazione di un sistema di controllo di gestione taylor made, cioè a misura delle specifiche caratteristiche della società.
• Redazione di un documento, utile per la richiesta di ammissione alla quotazione, che ha rappresentato la sintesi di tutto il lavoro svolto.

Nota Bene: i mercati finanziari, attesa la sostanziale immaterialità, sono per loro natura globali ed internazionali, pertanto implicano una apertura totale: si lavora su un palcoscenico il cui pubblico potenziale è il mondo intero

É stato un gran bel progetto multidisciplinare, un ottimo lavoro di squadra, in occasione del quale ho avuto modo di posizionarmi sia in campo che alla finestra, per diversi mesi, fianco a fianco con imprenditori, manager, funzionari e professionisti di altissimo livello e che ha sollecitato doti e capacità, non solo professionali, e tecniche ma, ancora di più, doti di empatia, attitudine al confronto, capacità di problem solving e di adattamento pressoché istantaneo. È questo il terreno fertile e ambiente di Kairós Legal & Business Consultans STP. Se c’è volontà di fare, le cose cominciano ad accadere.